venerdì, giugno 22, 2007

Inoltre

Il mio modo di intendere lo sport è, e sarà sempre, solo

QUESTO

e non quello dei calciatori che sputtanano i milioni in coca e puttane all'Hollywood!

“Riportare un popolo alla vittoria..guidarlo fino in fondo, quasi una missione. Emozioni troppo forti, una stretta allo stomaco che ti viene da maledire del perché proprio io. Notti sui video, mille pensieri, troppe soluzioni che sembrano non arrivare mai..la sola battaglia persa è quella non combattuta. E lì, sul fronte come un capo popolo, ci sono io. Vivo, aspettando Cantù che si vesta di tricolore sotto un cielo biancoblu. Il mio sogno”. Pino Sacripanti, 2005.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

già ne avevi quel che ne avevi, tagliarteli del tutto, ha contribuito a raffreddare il tuo cervello... ahi quanto a dir qual era è cosa dura, esta crapa non più selvaggia e aspra e forte, che nel pensier rinova la cagata...

Anonimo ha detto...

io sono pienamente d'accordo col portatore sano di cute glabra....
Ma lo sport è anche esser ultimo alla decima buca con 10 punti sul primo, piazzare una serie impressionante di rusultati fino a risalire a meno 1 dalla vetta e non dire niente quando, alla penultima buca, tre capelli con sotto appeso un uomo ti prendono e ti stortan la mazza, ti boicottan la pallina, ti lanciano i passerotti negli occhi e disseminano la strada per la buca di legnetti e feci di ermellino nano del Butan Meridionale.
Complimenti a Rado, ma chiedo rivincita!

Anonimo ha detto...

L'espressione "tre capelli con sotto appeso un uomo" mi piace...cmq accetta la sconfitta, medita sui tuoi errori e cerca di migliorarti...nessuno ti ha mai lanciato passerotti negli occhi! Caro campione...a minigolf siamo arrivati PARI, ma a bowling ne devi fare di strada per avvicinarmi...ah, le feci non erano di ermellino, ma di Giei. Complimenti a esse per la vittoria e i nervi saldi.

Anonimo ha detto...

Riportare un uomo alla vittoria a minigolf...guidarlo fino in fondo, quasi una missione. Emozioni troppo forti, una stretta allo stomaco che ti viene da maledire del perché proprio io. Notti sui campi, mille pensieri, troppe distrazioni che potrebbero farti pedere la calma...la sola battaglia persa è quella non combattuta. E lì, sulla fronte perle di sudore, e sono mie. Vivo, aspettando l'ultima buca con un vantaggio anche minimo, e quando la pallina entra tutto si veste di tricolore sotto un cielo biancoblu. Il mio sogno. Davide Quadrio 21/06/07

Anonimo ha detto...

a volte mi fate paura...