Arrivò al campetto da basket...
Lo guardarono, lo derisero. Prese in mano il pallone e provò un po' di tiri... Piovvero sbeffeggi.
Non è molto alto, è vero.. ma tutte quelle risate lo caricarono. Non aveva mai preso in mano un pallone da basket prima d'ora ma questo non lo spaventò... Chiese di giocare contro colui il quale lo derideva.
Comincia la partita... Falli, doppie, passaggi goffi...
Non si butta giù... Una palla spiove in mezzo all'area, sbatte contro il ferro, è li, a pochi centimetri sopra di lui.
Ora c'è solo lui e lo sfottitore... Il piccolo uomo raccoglie le forze, libera il tricipite della sura e, con un poderoso stacco da fermo ruba la palla all'avversario dai 20 cm (in altezza) in più.
Le risa diminuirono, quando il piccoletto era sotto canestro ora la preoccupazione aumentava...
18 punti, un tiro da tre e la partita è vinta...
Il piccolo riceve palla, esce dall'area.... la stanchezza non si fa sentire, il vento gli soffia tra i capelli... la palla si fa leggera, la mira si aggiusta. Libera il tiro...
La palla va, vola... la parabola si alza... Lo sfottitore strabuzza gli occhi, forse non ci crede neanche lui... Dall'altra parte del campo gli altri giocatori si soffermano a guardare la decisiva sciabolata morbida...
Un "ciuf"... il piccolo uomo non si rende neanche conto di quel che è successo. E' sfinito, si accascia a terra. Le urla, le grida e i cori lo ridestano. Già il tiro decisivo...
Lo sfottitore non parla più.. il piccoletto in lacrime si accascia al suolo, osannato dalla folle.
Ora tutto si delinea... contro gli sfottò aveva vinto lui questa volta.
7 punti, molti rimbalzi, ottima visione di gioco e tanta quantità.
La prossima volta forse ci penseranno 2 volte prima di parlare...
InPOSSIBLE IS NOTHING
.jpg)
